DANTESCA
Ippogrifo Produzioni presenta uno spettacolo che è teatro, visione, bellezza e rispetto.
Una messa in scena dalle suggestioni diafane, che Alberto Rizzi propone come spettacolo di teatro narrazione della Divina Commedia che si apre sulle note di Beethoven.
Le note della Settima Sinfonia del compositore tedesco scandiscono l’ingresso, l’apertura, l’origine e l’inizio con il disegno registico caro a Rizzi ed il movimento solenne e ieratico degli attori di Ippogrifo che accolgono il pubblico portandolo in un luogo altro. Gli spettatori, col loro incedere ipnotico, vengono condotti dagli attori oltre il cancello fisico dello spazio teatrale. Si apre quindi la raffinata Lectura Dantis ad opera degli attori e i testi danteschi sono accompagnati dagli straordinari commenti di Pier Alberto Porceddu Cilione che è poeta e musicista oltre che professore di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Verona. Alle parole, alte, irraggiungibili, si sommano le composizioni sceniche dei numerosi attori e figuranti sulle note Mahler, Handel, Ligeti, Sciarrino: il tono generale dello spettacolo è la grazia, la delicatezza e la bellezza. È un viaggio spirituale nell’opera dantesca. Non c’è voglia di truculenza, di scene infernali esasperate: anzi tutto è suggerito attraverso raffinati giochi di immagini trasparenti e i suggestioni.
Diretto da Alberto Rizzi